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La Commissione Europea e l’EUIPO mettono a disposizione delle PMI il Fondo Ideas Powered for Business per la protezion...

In base ad una iniziativa della Commissione Europea attuata dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) per sostenere finanziariamente le piccole e medie imprese europee, è stato creato il Fondo Ideas Powered for Business, che mette a disposizione dei beneficiari un rimborso parziale dei costi dei servizi di pre-diagnosi della Proprietà Intellettuale (IP Scan) e delle domande per marchi, disegni e modelli, fino ad un massimo di Euro 1.500 per beneficiario.

A tal fine sono stati stanziati 20 milioni di euro in sovvenzioni distribuite in cinque finestre da gennaio a settembre 2021 (in particolare nei mesi di Gennaio, Marzo, Maggio, Luglio e Settembre 2021). 

Per il Servizio 1 è prevista una riduzione del 75 % sui servizi di pre-diagnosi della Proprietà Intellettuale (IP Scan) offerti dagli uffici di PI nazionali partecipanti. 

Il Servizio 2 prevede invece una riduzione del 50 % sulle tasse di base per le domande di marchio e di disegno o modello nazionali, regionali e dell’UE.

Ai fini dell’ammissibilità, occorre che il richiedente:

  1. sia una PMI (ovvero un’impresa che occupi meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non superi € 50 milioni oppure il cui totale di bilancio annuo non superi € 43 milioni); 
  2. non sia in stato di fallimento od oggetto di altra procedura concorsuale, non abbia subito sentenze di condanna relative, tra l’altro, ad inadempienze fiscali, illeciti professionali, violazione di principi deontologici della propria professione, frode, corruzione, riciclaggio, finanziamento del terrorismo, reati terroristici, lavoro minorile, inadempienza di obblighi giuridici finanziati dal bilancio, irregolarità che pregiudichino il bilancio generale dell’UE, creazione di enti in una diversa giurisdizione al fine di eludere obblighi fiscali, sociali o giuridici (per l’elenco completo dei criteri di esclusione si veda l’art. 136(1), lett. da a) ad h) del Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046); 
  3. sia in grado di mantenere la propria attività per tutta la durata della sovvenzione.

Per effettuare la richiesta occorre presentare, alle scadenze indicate nel calendario delle domande (accessibile a questo link), utilizzando l’apposito e-Form, un’autodichiarazione con adeguata documentazione giustificativa, nonché un’attestazione dell’IVA recente rilasciata dall’autorità nazionale competente che certifica l’esistenza giuridica dell’impresa.

Entro 30 giorni di calendario dall’erogazione del servizio andrà poi depositata una richiesta di pagamento a saldo (i passaggi da seguire per ottenere il rimborso sono descritti in questo breve video).

I costi ammissibili devono essere sostenuti dal beneficiario entro il calendario stabilito dell’azione, indicati nella dotazione finanziaria da assegnare all’azione, necessari, ragionevoli, giustificati, ispirati ad economia ed efficienza, individuabili e verificabili, registrati nei documenti contabili del beneficiario e conformi alla normativa fiscale.

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