Shots: Urgenze visive, racconti incompleti

Gli spazi espositivi di RPLT sono pronti a ospitare una nuova mostra. Questa volta ospite è un’artista italiano, ma di formazione internazionale: Mattia Cavanna. Cavanna ha, infatti, una vicenda biografica cosmopolita, la cui apertura a molteplici suggestioni culturali e visive ben si riflette nella sua ricerca artistica. Con la sua pittura figurativa, ma dagli accenti potentemente contemporanei, Cavanna abiterà gli spazi di RPLT per la prossima stagione.
Mattia Cavanna è nato a Novara, ma la sua traiettoria personale e professionale lo ha portato a vivere e formarsi tra Parigi, Oxford, Torino, Roma, Washington D.C. e Milano. Un percorso geografico e umano che ha contribuito a costruire uno sguardo curioso e aperto sul mondo. Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, Cavanna si occupa da anni di ricerca e sviluppo, affrontando sfide complesse tra innovazione tecnologica e progettazione avanzata. Eppure, accanto al rigore della sua professione, ha sempre coltivato un’altra dimensione, più intima e viscerale: quella del disegno e della pittura a olio. La sua è una doppia vita creativa che non genera contraddizione, ma sinergia. Il suo approccio all’arte è, in fondo, affine a quello del progetto ingegneristico: analitico e preciso, ma anche capace di cogliere l’imprevisto, l’istante fragile che si fa racconto.
Cavanna ha esposto a Washington D.C. e a Roma, e ha illustrato il libro Women on Top of the World (Quercus Books), esplorando il tema della sessualità femminile con eleganza e rispetto, attraverso tavole evocative. Nel 2022 ha ricevuto il Washington County Museum of Fine Arts Award, confermando la qualità del suo lavoro anche in ambito internazionale.
Con il progetto SHOTS, Cavanna propone una serie di dipinti che attraversano paesaggi, scene del quotidiano e ritratti. Sono micro-storie catturate con tratto rapido e preciso, che restituiscono l’essenza di un momento senza perdersi nei dettagli superflui. La sua cifra stilistica si riconosce in cromatismi eleganti e in un’intelligenza narrativa che emerge da ogni tela: Cavanna non dipinge mai per puro esercizio, ma per raccontare.
Attualmente sta lavorando a un nuovo progetto artistico dedicato al mondo carcerario, in collaborazione con diversi istituti penitenziari italiani. Un lavoro che unisce l’arte alla dimensione sociale e restituisce al gesto creativo una funzione etica, capace di generare riflessione e apertura. La poetica di Mattia Cavanna si muove così tra tecnica e ispirazione, tra logica e sensibilità, costruendo un ponte affascinante tra l’ingegneria e l’arte: due mondi che, nel suo percorso, non si escludono ma si nutrono a vicenda.
RPLT RP legalitax, Milano – Piazza Cadorna 4, Milano
Inaugurazione 23 settembre 2025, ore 18.30
Ingresso libero previa registrazione QUI