Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Il rafforzamento dell’ecosistema delle start-up innovative – le misure del Decreto Rilancio

Con le disposizioni dell’art. 38 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 (“Decreto Rilancio”) trova spazio una tutela più efficace e puntuale dell’ecosistema delle start-up e PMI innovative, rispetto a quella sino ad ora prevista a favore di queste realtà dal Cura Italia e dal Decreto Liquidità.

Due sono le direttrici perseguite dal Governo con il Decreto Rilancio per il supporto a start-up e PMI innovative: incrementare le dotazioni finanziarie a loro destinate e incentivare l’incontro con gli investitori.

 

  1. Il rifinanziamento di Smart&Start Italia

Vengono destinate risorse aggiuntive al programma Smart&Start Italia dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Invitalia.
Il rifinanziamento è pari a 100 milioni di euro per tutto l’anno 2020.

 

  1. I contributi a fondo perduto

Viene prevista un’ulteriore dotazione per l’anno 2020 pari a 10 milioni di euro per la concessione alle start up innovative di contributi a fondo perduto, da impiegare per l’acquisizione di servizi di incubatori, acceleratori, innovation hub, bussiness angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

Il contributo verrà erogato in conformità alle disposizioni del Regolamento UE 1407/2013 sugli aiuti de minimis.

 

  1. Il rifinanziamento del Fondo di sostegno al Venture Capital

 

Il Fondo di sostegno al Venture Capital viene dotato di risorse aggiuntive pari a 200 milioni di euro per l’anno 2020.

Il rifinanziamento è destinato a sostenere gli investimenti in start-up e PMI innovative anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, l’erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili, o altri strumenti finanziari di debito che prevedano la possibilità del rimborso dell’apporto effettuato.

 

  1. Iscrizione nel Registro delle Start-up innovative

Il termine di iscrizione nell’apposita sezione del Registro Imprese per start-up e PMI innovative, nonché per gli incubatori certificati, è prorogato di dodici mesi, con conseguente proroga di eguale periodo dei termini previsti per accesso e revoca agli incentivi pubblici.

Tale proroga non rileva, invece, sotto il profilo della fruizione di agevolazioni fiscali e contributive vigenti.

 

  1. Incentivi agli investimenti privati

È introdotta una detrazione d’imposta del 50% dell’importo investito dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up e PMI innovative (purché iscritte al Registro al momento dell’investimento), eseguito direttamente o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio che investano prevalentemente in start-up innovative.

L’investimento massimo detraibile non può eccedere l’importo di 100.000 euro per ciascun periodo di imposta e deve essere mantenuto per almeno tre anni: in caso di cessione totale o parziale prima di tale termine il contribuente decade dal beneficio ed è obbligato a restituire l’importo detratto, oltre agli interessi legali.

 

  1. Investor Visa

Ai fini di incentivare il ricorso al programma “Investor Visa“, vengono dimezzate le soglie per l’accesso al programma da parte di investitori extra-UE che intendano investire in start-up innovative italiane. Viene così consentito l’ingresso e il soggiorno per periodi superiori a tre mesi ai cittadini extra-UE che intendano effettuare un investimento di almeno 250.000 euro (a fronte dei precedenti 500.000 euro) in una start-up innovativa italiana.

 

  1. Fondo per il trasferimento tecnologico e Fondazione ENEA Tech

All’art. 42 del Decreto-Rilancio è prevista l’istituzione presso il MISE del “Fondo per il trasferimento tecnologico”, dotato di 500 milioni di euro per il 2020 e finalizzato a promuovere la collaborazione di soggetti pubblici e privati nella realizzazione di progetti di innovazione e spin-off, in particolare all’interno di start-up e PMI ad alto potenziale innovativo.       
Nell’ambito di tale dotazione, il MISE è autorizzato ad intervenire mediante la partecipazione indiretta nel capitale di rischio e di debito.

Per l’attuazione delle iniziative del Fondo, il MISE si avvale di ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, energia e sviluppo sostenibile, la quale è autorizzata a costituire a tal fine la “Fondazione Enea Tech” (per la cui istituzione e operatività è autorizzata una dotazione di ulteriori 12 milioni per l’anno 2020, che può essere incrementata da apporti sia pubblici che privati).

 

  1. Le modalità di attuazione delle agevolazioni

Le modalità di attuazione di tutte le agevolazioni introdotte dall’art. 38 del Decreto Rilancio saranno disciplinate dai decreti attuativi che il MISE emanerà entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso Decreto Rilancio (pertanto il 18 luglio 2020).

Leave a comment