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Focus | Il litigation funding: cos’è e perché può essere un’opportunità anche in Italia

Il litigation funding è uno strumento giuridico tipico del sistema legale anglosassone, ma che presenta opportunità anche in Italia.

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Cos’è il litigation funding?

Il litigation funding è l’operazione giuridico-economica in cui un finanziatore investe in un contenzioso (stragiudiziale, giudiziale o arbitrale) di un terzo, nel quale non egli non abbia alcun interesse, assumendosi tutti o parte dei costi della disputa, in cambio di una quota dei proventi ottenuti in caso di successo della medesima.

Nella pratica, quindi, nel litigation funding (conosciuto anche come third-party litigation funding o finanziamento del contenzioso)

  • un soggetto, tipicamente una società di scopo o un fondo, assume il ruolo di litigation funder,
  • acquistando da un altro soggetto (un privato, un’azienda o un ente pubblico) il Diritto Contenzioso a contenuto patrimoniale.

L’obiettivo è quello di consentire al soggetto cedente di tutelare, senza rischi e impegni finanziari, i propri diritti sia in fase stragiudiziale che in fase giudiziale.

Il finanziamento del contenzioso dipende dall’esito del contenzioso stesso?

Il funzionamento del litigation funding prevede che il litigation funder si faccia carico, in tutto o in parte, dei costi della lite e si assuma il rischio di soccombenza. In caso di esito favorevole della disputa egli parteciperà, con una quota pre-concordata, al vantaggio economico ottenuto dal soggetto cedente; altrimenti non dovrà essere ripagato.

Quali sono, più nel dettaglio, le parti coinvolte?

Le parti coinvolte nel litigation funding sono sostanzialmente il litigation funder o finanziatore, che fornisce i fondi per coprire i costi legali del procedimento e la parte che decide di avvalersi di questo tipo di finanziamento. Il finanziatore può essere rappresentato da società specializzate in finanziamenti, fondi di investimento, banche o singoli investitori; mentre la parte finanziata può consistere in privati, imprese individuali, società di persone o di capitali e pubbliche amministrazioni, che non hanno le risorse finanziarie necessarie per sostenere i costi di una controversia o che preferiscono allocarle diversamente.

Un ruolo fondamentale nell’operazione è poi quello ricoperto dal team legale che è in grado di fornire ai fondi specializzati in litigation funding e alle singole aziende una valutazione dei rischi e dei rendimenti di potenziali controversie, di strutturare gli accordi di finanziamento della causa e di gestire il contenzioso.

Quali sono i vantaggi del litigation funding?

Il costo della giustizia e il rischio dell’esito del procedimento costituiscono spesso un forte deterrente al ricorso alla tutela giurisdizionale. L’istituto del litigation funding nasce quindi come strumento di supporto finanziario e legale per ovviare a questa criticità, facilitando l’accesso alla tutela giurisdizionale, consentendo alle parti più deboli di affrontare contenziosi impegnativi, eliminando i rischi finanziari associati (compresi quelli per le eventuali spese legali in caso di soccombenza).

In sostanza, il litigation funding si rivela sia un valido incentivo per l’accesso alla giustizia che un efficace meccanismo di risk-transfer dell’esito incerto della lite in capo al finanziatore. E i vantaggi insiti in questo tipo di strumento sono mutuali: la parte finanziata può affrontare il procedimento senza dover sostenere immediatamente i costi legali, mentre il finanziatore ha l’opportunità di ottenere un ritorno finanziario in caso di successo della causa.

A che punto è la diffusione del litigation funding in Italia?

La pratica del litigation funding è originaria del sistema legale anglosassone e già ampiamente diffusa nei sistemi di Common Law. Sta però gradualmente guadagnando terreno anche in Italia, offrendo così a una parte coinvolta nella disputa, che non può o non vuole sostenere i costi del contenzioso, la possibilità di affrontare il procedimento senza dover sopportare personalmente alcun onere economico, trasferendo tutto o parte del rischio finanziario a terzi.

Il dipartimento Litigation & Arbitration di RPLT ospita un team di litigation funding che comprende avvocati esperti in ambito finanziario, societario, contenzioso e arbitrato, crisi di impresa, proprietà intellettuale e fiscale. Il team è in grado di:

  • fornire ai fondi specializzati in litigation funding e alle singole aziende una valutazione dei rischi e dei rendimenti di potenziali controversie,
  • strutturare gli accordi di cessione del diritto controverso ovvero di finanziamento della causa,
  • gestire il contenzioso e di assistere i clienti nella risoluzione delle controversie attraverso un accordo transattivo.

Se hai domande, puoi contattare l’autore di questo articolo usando il form qui sotto o usando i contatti che si trovano alla sua pagina personale.

La versione inglese dell’articolo è disponibile a questo LINK

 

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